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Come calcolare le imposte di donazione e successione di un immobile

di Dottore Commercialista 135 commenti in

Cosa sono la successione e la donazione di un bene immobile?

L’imposta di successione e donazione è un’imposta che si versa per il trasferimento della proprietà o di altri diritti su beni mobili e immobili, a seguito della morte del titolare o di un atto di liberalità.

La successione è il subentro che avviene in seguito alla morte del titolare (de cuius), in base alla legge (successione legittima) o a un testamento (successione testamentaria).

La donazione è un atto di liberalità a titolo gratuito, su cui occorre pagare le imposte.

Nel caso di donazione di un immobile, le imposte da pagare sono le seguenti:

  • imposta di donazione
  • imposta ipotecaria (o di trascrizione)
  • imposta catastale

L’imposta di successione e donazione

Il calcolo per determinare le imposte è praticamente identico a quello delle successioni, con l’aliquota da applicare sul valore catastale del bene immobiliare, aliquota che cambia a seconda del grado di parentela intercorrente tra donante (colui che dona) e donatario (colui che riceve).

Quali sono le aliquote e i gradi di parentela?

  • 4% per il coniuge e i parenti in linea retta (figlo -padre/madre; nonno – nipote), da calcolare sul valore complessivo degli immobili con una franchigia di 1.000.000,00 (un milione) di euro per ciascun beneficiario. Al superamento del limite, le imposte si pagano solo sull’eccedenza.
  • 6% per fratelli e sorelle, da calcolare sul valore con una franchigia di 100.000,00 (centomila) euro per ciascun beneficiario
  • 6% da calcolare sul valore (senza franchigia), per gli altri parenti fino al quarto grado, per affini in linea retta ed affini in linea collaterale fino al terzo grado
  • 8% per tutte le altre persone, senza riduzione alcuna della base imponibile.

Imposta ipotecaria (o di trascrizione ) e imposta catastale

Queste imposte hanno entità diversa a seconda se si tratta di:

    • abitazione che ha il requisito prima casa per l’erede/donatario
      Le imposte sono ridotte e vengono calcolate in misura fissa, pari a € 200,00 per l’imposta ipotecaria ed € 200,00 per l’imposta catastaleRientra in questa agevolazione, in caso di successione, la casa abitata dal coniuge superstite (Nota: al coniuge del de cuius (defunto) spettano i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare). Sono escluse le abitazioni di lusso.
    • altre tipologie di immobili. Questi immobili pagano un’imposta ipotecaria pari al 2% del valore dell’immobile e un’imposta catastale pari all’1% del valore catastale dell’immobile.

Come si calcola la base imponibile per le imposte?

Le aliquote si applicano ad un valore. Ma cosa si intende per valore? Forse occorre effettuare una valutazione? Niente di tutto questo. I valori sono tabellari, ovvero scaturiscono da dati e coefficienti prestabiliti.

La base imponibile su cui applicare le aliquote è data dal valore catastale dell’immobile, cioè dalla rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per un coefficiente che è diverso a seconda della tipologia dell’immobile:

      • 110 prima casa
      • 120 fabbricati di categoria A e C
      • 168 fabbricati di categoria B
      • 60 fabbricati di categoria A/10 e D

Guarda il video sulla donazione dei beni immobili e le imposte correlate

Il nostro esperto, il Dottore Commercialista Sergio Montedoro, spiega cos’è la donazione immobiliare e le imposte correlate.

Articolo scritto da:

Sergio Montedoro

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Laureato in Economia e Commercio, è abilitato alla professione di Dottore Commercialista. È iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma dal 1987, al registro dei Revisori Contabili. Iscritto all'Albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale Civile di Roma e all'Albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale Penale di Roma.

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135 commenti su “Come calcolare le imposte di donazione e successione di un immobile
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  1. Buongiorno,
    mio padre è figlio unico e ha 2 figli, me e mio fratello.
    Suo padre (mio nonno) è molto malato per cui potrebbe venire a mancare presto, quindi lui erediterà la sua casa che è cointestata a sua moglie (mia nonna).
    è più conveniente attendere la naturale successione o fare una donazione adesso che è ancora in vita? Che differenza di costi ci sarebbero?
    Grazie in anticipo.

    1. Gentile Muriel,
      per successione il 50% di proprietà di suo nonno viene ereditato dalla moglie (sua nonna) e dal figlio (suo padre).
      Ha poco senso fare la donazione del 50%.
      La successione è sicuramente più economica.
      Consiglio sempre di approfondire il caso particolare con un notaio, commercialista o avvocato esperti in materia.
      Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  2. Salve
    Volevo in informazione.
    Mio padre ha tre case intestate e voleva fare una donazione di due delle case a me e mio fratello.
    La casa che verrà intestata a me è formata da due appartamenti separati…dove in una abita mio padre. Questo appartamento verrà Donato a me come seconda casa?
    Quale soluzione posso utilizzare per non pagare costi aggiuntivi?
    A quanto ammonta il costo di una donazione di una casa a parte le 200+200 di spese ?
    Grazie

    1. Gentile Pamela,
      il costo della donazione sono imposte e onorari notarili: chieda informazioni al suo notaio.
      Se riceve in donazione due abitazioni, può richiedere – se ha i requisiti – imposte ridotte prima casa per una sola unità immobiliare.
      Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  3. Buongiorno,
    20 anni fa alla morte di mio padre ho ereditato una quota della casa: il 16,66% che coriisponde ad un valore di Euro 4.553,00; i miei 3 fratelli e mia madre hanno ereditato la loro quota. Vorrei sapere se posso donare la mia quota a mia sorella, se si può fare la donazione senza andare da un notaio (ed eventualmente a chi bisogna rivolgersi) e quanto mi costerebbe tutta l’operazione tra tasse di donazione e spese.
    Grazie
    A.Rita

  4. salve, io e mio fratello abbiamo ereditato da nostra madre un appartamento, ogniuno al 50%. Eravamo tutti d’accordo che, dopo la corresponsione del 50% del valore a mio fratello, l’immobile sarebbe stato assegnato a me.
    Qual’è l’opzione più economica per fare questa operazione?
    Grazie

    1. Gentile Francesco, è una normale compravendita del 50% dei diritti di proprietà dell’appartamento. Se aveste avuto più immobili si poteva prendere in considerazione una divisione. Puoi avere tutti i chiarimenti dal notaio di fiducia. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  5. Buonasera.Volevò sapere se mio marito,con cui siamo in separazione dei beni, può fare una donazione a me della sua prima casa (che per me diventerebbe seconda) e acquistarne un’altra come prima. E se fosse possibile, avrebbe un senso? Mio marito già paga come Seconda casa la sua prima visto che è affittata e che per ora è domiciliato presso il nucleo familiare. Successivamente trasferirebbe la sua residenza in un altro Comune.
    Grazie

    1. Genile Manuela,
      vi consiglio di approfondire con un notaio a cui potrete meglio fare un quadro completo della situazione.
      In termini generali e per suo marito in particolare:
      – per acquistare con i benefici fiscali prima casa non bisogna essere proprietari di altra abitazione acqistata con i benefici. Inoltre non bisogna essere proprietari esclusivi di abitazione nello stesso comune. E’ necessario quindi vendere o donare per riacquistare, entro termini definiti
      – per le imposte sulla proprietà IMU – si ha esenzione “prima casa” solo per l’abitazione adibita a dimora abituale della famiglia (abitazione principale)
      Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi e consulente del creditoContatti per richieste mutui e surroghe

  6. Salve. mio zio (fratello di mamma) mi ha lasciato in eredità la sua casa, PRIMA CASA, con il vincolo di usu per la moglie vita natural durante, Io non sono sposato e non dispongo di altra prima casa.
    Per la successione cosa e quanto paghiamo mia zia ed io?

    1. Gentile lettore,
      trattandosi di casa abitata dal coniuge superstite:
      – tua zia non deve pagare imposta successione (ha la franchigia)
      – imposta di successione a tuo carico: 6% del valore catastale della nuda proprietà che erediti (laparente di 3° grado con tuo zio)
      – imposta ipotecaria e catastale “fissa” di 200+200 euro, per tutti gli eredi
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  7. Salve volevo sapere se le varie imposte si calcolano sul valore catastale x intero o, dato che dovrei cedere la mia quota del 50%, sulla metà del valore catastale dell’immobile.. Grazie

      1. Buonasera, mio padre vorrebbe fare una donazione per tutti e 4 i figli, ma secondo alcuni il valore distribuito non è ripartito in parità. Anche facendo un’atto con la volontà espressa di mio padre, si potrebbe un domani avere problemi sulla reale proprietà acquisita nella donazione? Nel senso, uno dei fratelli potrebbe creare impedimenti nella futura vendita? Inoltre in termini di costi, le imposte si calcolano sul valore catastale o sul valore commerciale dell’immobile? Grazie

        1. Non si possono escludere azioni legali future; per questo motivo un potenziale acquirente potrebbe non sentirsi tutelato. Nel post abbiamo specificato che le imposte si calcolano su una base imponibile pari al valore catastale. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  8. Salve, vorrei se possibile un chiarimento. Per la donazione di un immobile ad uso commerciale precisamente di categoria A/10, non riesco a calcolare le imposte con una aliquota dell’8%. (non riesco ad usare il coefficiente per calcolare la base imponibile. Spero di essere stato chiaro, grazie in anticipo.

  9. Buongiorno , mi mamma vorrebbe donare la sua casa ( acquistata come prima casa) a mia sorella , mantenendone l’usufrutto . Io nn sono contrario in quanto , successivamente mia sorella mi indennizzerebbe con il valore del 50% della casa . Vorrei il suo autorevole giudizio circa la fattibilità.
    Grazie .

    1. Gentil Tonio,
      non vedo il motivo per anticipare la donazione in vita piuttosto che affrontare la questione dopo la successione.
      La donazione comporta inoltre:
      – costi notarili che potreste evitare con la successione.
      – incertezza giuridica perché potrebbe ledere i diritti di un erede legittimo; di conseguenza un immobile pervenuto per donazione ha difficoltà ad essere rivenduto. Solo trascorsi 10 anni dalla morte del donante c’è la certezza del diritto.
      Consiglio di perfezionare il passaggio di proprietà a sua sorella nel momento in cui sarà in grado di pagarle il corrispettivo pattuito, per evitare che per qualsiasi motivo sua sorella non dia corso all’accordo “verbale”.
      Meno incertezze ci sono e meno rischi ci sono di “litigare” in famiglia.
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

    1. Gentile Paolo, a mio parere la donazione ai soci va esclusa per due motivi:
      – al di fuori dell’oggetto sociale della società, la quale – come tutte le imprese – ha finalità di lucro
      – in quanto riconducibile ad un’elusione fiscale.
      Normalmente si procede con l’assegnazione o vendita ai soci.
      Ti suggerisco di rivolgerti ad un notaio.
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  10. Mio marito, figlio unico, ha ricevuto la donazione della nuda proprieta’ della casa al mare della madre vedova.Ora la madre vorrebbe fare altrettanto con l’appartamento in cui ella risiede stabilmente.E’ possibile?Conviene dal punto di vista fiscale?

    1. Gentile lettrice, tra donazione e successione le imposte sono uguali. Però la donazione comporta maggiori spese (notarili) e maggiori imposte sulla proprietà (imu per tuo marito; tua suocera abitando nella casa ha esenzione imu). Se non ci sono altri eredi, la titolarità del bene passerebbe a tuo marito in sede di futura successione. Ti consiglio di approfondire con il notaio di fiducia. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  11. Salve. Mia nonna ha due appartamenti. Uno di questo me ne vuole fare donazione. Io quello donato deciderò di fittarlo. Mia nonna dovrà fare donazione per iscritto o.solo testamento che attesti la donazione di questa casa? E che documenti ci vogliono? Grazie

    1. Gentile Carmine, la donazione è un atto tra vivi notarile, che trasferisce la proprietà. La disposizione testamentaria dispone il trasferimento alla morte del testatore. Rivolgiti ad un notaio di fiducia per tutte le informazioni. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  12. Salve sono titolare di un immobile che vorrei donare alla mia compagna entrambi figli unici , vorrei sapere se l’atto potrebbe essere impugnato e annullato e se si da chi grazie

  13. Buongiorno, io e mia moglie siamo proprietari della mura di un appartamento che vorremmo dare in donazione a mia sorella. L’usufruttaria è la moglie di mio padre, defunto. Possiamo farlo? Grazie

    1. Gentile Carlo, potete cedere la nuda proprietà a chi volete. Confrontatevi con il notaio sull’opportunità di una donazione rispetto ad una compravendita. Con la donazione si potrebbero “ledere” i diritti di eredi legittimi e determinare incertezze nel momento in cui si andrà in futuro a vendere il bene. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  14. Buonasera, mia nonna mi sta donando un immobile, sarà la mia prima casa, vorrei sapere a quanto si aggirano le spese notarili che dovrò affrontare. Il valore dell’ immobile si aggira intorno ai 70.000€.
    Grazie

    1. Gentile Mara, le imposte si calcolano sul valore catastale e non sul valore effettivo. In caso di prima casa l’imposta è fissa pari a 200 + 200 euro (all’interno del blog trovi anche i calcolatori d’imposta). Per gli onorari notarili devi rivolgerti direttamente ad uno o più professionisti. Saluti. Giuseppe Palombelli CeO casaNoi

  15. Salve, sono proprietario di un immobile (prima casa) e vorrei sapere se è possibile cedere il 50% in donazione alla mia compagna/convivente. È possibile?se si come posso calcolare la quota da versare? Non conviene di più cambiare l’intestazione della casa?
    Grazie.

    1. Gentile Mario, puoi disporre della tua casa come meglio credi. La donazione potrebbe andare a “danneggiare” i tuoi familiari più stretti (non so se sei sposato e/o hai figli). Parlane con il notaio per avere un quadro preciso. Cambiare l’intestazione non ha un significato preciso. La cessione volontaria di una proprietà avviene per vendita o donazione. Saluti. Giuseppe Palombelli CeO casaNoi

  16. Vorrei sapere se un figlio che ha intestato insieme al fratello un immobile fuori Roma e ha problemi con i creditori prima che avvengano gli atti giudiziari può fare una donazione o atto di vendita affinché questa meta di immobile non venga pignorato si tratta di una casa rurale categoria A6

  17. Buongiorno, mio marito è proprietario della casa dove viviamo, prima casa.
    Vorrebbe donarla al nostro unico figlio con usufrutto a entrambi noi, anche se io non sono proprietaria. E’ possibile?
    Vorremmo anche ristrutturarla. Sarebbe meglio donarla prima o dopo la ristrutturazione?
    Grazie per la vostra cortese risposta.
    M.L.

    1. Gentile M L , suo marito può donare a suo figlio la nuda proprietà e a lei il 50% dell’usufrutto. Il diritto abitazione del coniuge per la casa familiare viene garantito comunque in sede di futura successione. Si può confrontare con il notaio per la decisione migliore. Per la ristrutturazione, la detrazione può essere chiesta sia dal nudo proprietario che dall’usufruttuario. Se la ristrutturazione verrà effettuata da vostro figlio è necessario che venga effettuata dopo il rogito. Saluti Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi.

  18. Salve, mia madre vorrebbe donarmi un appartamento a me e mia sorella vorrei sapere se potremmo usufruire delle agevolazioni prima casa visto che siamo entrambe sposate con nuclei familiari separati e prive di qualsiasi immobile di proprietà, inoltre le imposte calcolate andrebbero ripartite a metà oppure tutte e due paghiamo per intero le imposte

    1. Gentile Maria, per la quantificazione delle agevolazioni fatevi assistere dal notaio. Ricordo che l’agevolazione in sede di donazione riguarda lo sconto dall’imposta ipotecaria (2%) e catastale (1%) sul valore catastale, che può essere pagata in misura fissa (200€ + 200€).Non avendo altri immobili, potete chiederle a condizione di rispettare il requisito della residenza nel comune dove ricade l’immobile. Le spese le potete ripartire a metà o come meglio credete; a volte le sostiene il donante. Saluti Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  19. Buon giorno,
    mi è stato donato un’immobile da mio padre. Questa è la mia prima casa però l’intenzione è di vendere per acquistare un’altro immobile.
    Ho un paio di domande da porle:
    a. c’e’ un tempo limite per la vendita e per il successivo acquisto del nuovo immobile senza perdere le agevolazioni di prima casa.
    b. imposta di donazione pari al 4%, imposta di trascrizione pari a 200€, imposta catastale pari a 200€ sono corrette.
    Grazie in anticipo

  20. Salve, siamo diventati nonni da 7 mesi, vorremmo sapere se è possibile fare la donazione della nostra prima casa a nostra nipotina, anche se lei è cosi piccola.
    Grazie

  21. Buongiorno senta io ho un problema ho costruito un prefabbricato nel terreno di mia madre e pago regolarmente un mutuo x ristrutturazione con ipoteca su casa di mia madre ma adesso lei nn vuole donarmi il terreno cm posso uscirne fuori?

  22. Salve, volerei sapere gentilmente quanto andrei a spendere a fare una donazione del mio immobile a mia sorella, un bilocale acquistato nel 2005 a €100.000, grazie.
    Cordiali saluti.

    1. Gentile Alex, devi partire dalla rendita catastale per calcolare il valore catastale su cui calcolare le imposte secondo le aliquote che trovi nel post.
      IMPOSTE DONAZIONE (rientri nella franchigia? verifica) : 6% per fratelli e sorelle, da calcolare sul valore con una franchigia di 100.000,00 (centomila) euro di VALORE CATASTALE, per ciascun beneficiario.
      IMPOSTA REGISTRO 200 + 200 euro se prima casa; 3% del valore catastale in caso contrario, sul valore catastale
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  23. Gentile Dottore, sono l’erede universale di un signore ancora in vita senza eredi diretti. Vorrei sapere quanto dovrò pagare per la successione.
    Cordiali saluti

  24. Salve, i miei genitori vogliono donare a me e a mio fratello degli immobili, ma mio fratelllo ha problemi con le banche , che soluzione ci consiglierebbe??
    Grazie buona serata.

      1. dite però ben chiaro a chi riceve in donazione che si deve tenere l’immobile per 20 anni o troverà grandi difficoltà a rivenderlo perchè le banche non considerano affidabile questo tipo di provenienza…grazie

        1. Gentile Maria, è vero che le banche difficilmente finanziano immobili pervenuti per donazione. E’ dovere del notaio informare adeguatamente su questo argomento. Devi anche tener conto che la donazione rimarrà sempre una diffusa modalità di trasferimento della proprietà per le famiglie. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  25. Mia figlia di 4 anni ha ereditato dopo la morte tramite testamento del bis Nonno i 5/9 della casa dove risiede da quando è nata insieme a me sua madre e a suo padre e dove abbiamo la residenza (l’immobile è di categoria A/3 classe 3 3 vani rendita catastale 286,63 euro).
    I restanti 2/9 e 2/9 Sono di proprietà di suo zio e sua Zia (rispettivamente i figli del defunto) .
    Siccome nel testamento gli zii a loro volta hanno ereditato un immobile a testa loro possono fare una donazione gratuita a mia figlia in modo che diventi proprietaria al 100% dell’immobile come loro o se nn a lei a me che sono sua madre e che costi dovremo aspettarci ? Grazie attendo risposta

  26. Buonasera io ho conosciuto una signora che vuole donare una casa come faccio a sapere cosa devo pagare al notaio e come mi devo comportare l immobile e vecchio di poco valore grazie

  27. Angelo
    Salve, vorrei donare un appartamento al mio unico figlio, già proprietario di un immobile la domanda è la seguente : volendo pagare io tutte le spese, quanto sarà approssimativamente la spesa complessiva notaio compreso, sapendo che l’immobile nel suo complessivo( è stato pagato 110. 000 euro), dalla visura si rileva che la rendita per L’IMMOBILE è di euro 511,29 categoria A/3 classe 3. vani 5,5

    CANTINA rendita catastale 18,39 categoria C/2 classe 4, Mq 4

    POSTO AUTO C/6 classe 1 ,MQ 10
    La ringrazio anticipatamente della risposta

  28. Vorrei avere una stima dei costi per la seguente successione con divisione.
    Alla morte di nostro padre (la mamma è morta un anno fa) ecco la situazione:
    1 immobile valore catastale eur 101.000 intera proprietà del defunto
    1 immobile valore catastale eur 101.000 (sono uguali) di proprietà 4/6 del defunto , 1/6 primo figlio, 1/6 secondo figlio.
    Completa la successione la presenza di un cc/bancario con saldo eur 7.000
    i due immobili vanno per intero uno al primo figlio e l’altro al secondo.
    I due immobili diventano seconda casa.

    Grazie

  29. Per questioni personali anni fa ho acquistato l’appartamento di mio fratello. Ora lui risulta che vive lì in accomodato gratuito. Pensavo di ridarglielo: cioè vorrei che tornasse di sua proprietà ,visto che per me.risulta essere la mia seconda casa e pago l’imu. Conviene che gli faccia una donazione o fare un passaggio di proprietà con vendita??? Ringrazio per l’attenzione. Cordiali saluti

    1. Gentile Ombretta, non esiste una risposta unica. Se hai formalmente acquistato da tuo fratello la casa con una compravendita, forse la cosa migliore è rivolgerti al notaio che ha redatto l’atto. Una strada percorribile è quella di cedere a tuo fratelli l’usufrutto e mantenere la nuda proprietà. L’IMU è infatti a carico dell’usufruttuario e in questo modo tuo fratello ha diritto all’esenzione e al tempo stesso può usufruire liberamente dell’immobile, la cui proprietà (nuda p.) rimane intestata a te. Devi però sostenere il costo dell’atto notarile. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  30. Siamo genitori di due figli, maschio e femmina, ormai grandi.
    Avendo già provveduto all’acquisto di appartamento per il figlio maschio, mia moglie, proprietaria di alloggio in località montana, intenderebbe donare, con il consenso di nostro figlio, detto bene immobile a nostra figlia.
    Poichè mi è noto che in caso di successiva vendita a terzi da parte di mia figlia potrebbero sorgere problemi da parte dell’eventuale compratore, mi chiedevo se era possibile, ed efficace a tali effetti, l’espressa rinuncia ad eventuali pretese successorie da parte di mio figlio riportata sull’atto di donazione.
    Grazie e cordiali saluti

    1. Gentile Gianfranco, quanto scrivi a volte viene inserito dai notai negli atti. Per i terzi (potenziali futuri acquirenti; banche che finanziano l’acquisto) tali dichiarazioni non sono sufficienti ad eliminare completamente i rischi. Eventuali controversie possono nascere dopo la successione da parte di eredi danneggiati. Tra questi potrebbero esserci figli naturali. Oppure ci potrebbe essere una massa ereditaria –
      derivante anche da una o più donazioni fatte in vita – tale da determinare “lesioni di legittima” per alcuni eredi. Sconsiglio vivamente la donazione ad un figlio, specie di una seconda casa dove non si avrebbe neanche il vantaggio dell’esenzione MU prima casa. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  31. buongiorno e grazie per il servizio svolto. avrei una questione da sottoporvi. siamo 3 fratelli ed abbiamo una casa nel comune di Ardea la cui proprietà è pari ad 1/3 ciascuno. io e mio fratello vorremmo donare la nostra parte all’altro fratello che se la intesterebbe come prima casa e li stabilirebbe la residenza. a quanto ammontano le imposte catastali e ipotecarie. inoltre, è possibile calcolare l’imposta notarile (la casa ha una rendita catastale di casa 582,31€ + 66,93€ per il box)? insomma quanto ci verrebbe a costare questa cosa!!? Grazie mille

    1. Gentile Andrea, da quanto scrivi per tuo fratello (donatario) sussiste il requisito prima casa. In questo caso le imposte sono ridotte e vengono calcolate in misura fissa, pari a € 200,00 per l’imposta ipotecaria ed € 200,00 per l’imposta catastale. Inoltre dovrai mettere in conto l’onorario notarile. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  32. Se mi viene donata una percentuale inferioe rispetto ai miei parenti devo comunque dividere la spesa in parti uguali o in percentuale di ciò che effettivamente mi viene donato?

  33. Salve, vorrei sapere che spese notarili comporta effettuare un atto di donazione tra zia (che dona) a nipote (che riceve). La casa sita in un centro storico sarà circa di 60mq. Grazie

  34. salve mia madre è proprietaria di un piccolo pezzo di terra agricolo vorrebbe donarlo ai miei figli minorenni solo che ha anche altri nipoti sempre minorenni la cosa può creare problemi oppure essendo lei in vita può fare quello che vuole delle sue proprietà?
    grazie

    1. Gentile Giuseppe, gli alti eredi di tua madre potrebbero in futuro “contestare” la donazione facendo valere il “diritto alla legittima”, ovvero la quota di eredità dovuta per legge. Trattandosi di un piccolo pezzo di terra è un evento poco probabile. Chiedete informazioni maggiori al notaio. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

    1. Gentile Nicola, puoi beneficiare della franchigia fino a 1.000.000 di euo. Quindi: 1) non pagherai imposta di donazione/successione; 2) pagherai imposta ipotecaria e catastale pari complessivamente al 3% del valore catastale. Se però hai diritto all’agevolazione ptima casa, l’imposta ipotecaria e catastale sono ridotte a 200 + 200 euro. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  35. Buongiorno. Avevo intenzione di intestare il negozio( valore 55.000 euro )di mia proprieta ‘ alla moglie. E’ possibile fare una donazione e a quanto ammonterebbero le spese da sostenere? E’ la soluzione piu’ economica?
    Grazie

    1. Gentile Cristian, ti suggerisco di informarti da un notaio di fiducia, magari lo stesso al quale ti sei rivolto quando hai acquistato il negozio. Non solo per conoscere i costi notarili e le imposte da pagare, ma anche per capire l’utilità dell’operazione. Personalmente sconsiglio la donazione perché comporta difficoltà in una futura vendita. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  36. Buon giorno, sono figlia unica e mia madre é proprietaria di una vecchia casa del valore di mercato di 40.000€,cosa è meglio fare visto che economicamente sono molto messa male e di quanto può essere approssimativamente la spesa? Abito in un paese in provincia di Verona… Ringrazio per l’attenzione

    1. Gentile Gloria, potete fare tre cose. vendere, donare o non fare nulla. Dipende da voi. Per la donazione le spese sono quelle nortarili + imposte. Per le prime informati da un notaio; per le seconde puoi calcolarle partendo dalla fendita catastale. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  37. Buonasera,
    Mia madre è proprietaria unica di un appartamento in cui vive cn mio padre…vorrebbe donarmi in vita l’appartamento ed essere fatta l’usufrutto. .eventualmente un giorno venisse a mancare prima lei … mio padre subentrerebbe comunque? O ne sarei unica proprietaria?

    1. Gentile Daniela, da un punto di vista legale gli eredi legittimi (coniugi, figli, etc) possono promuovere azioni legali se ritengono di essere stati danneggiati da donazioni fatte in vita dalla persona defunta (legalmente chiamato “de cuius”). Il marito ha diritto a un quarto o un terzo del patrimonio ereditario della moglie, a seconda se ci sono uno o più figli. Nel calcolo del patrimonio ereditario bisogna comprendere le donazioni fatte in vita. Inoltre il coniuge superstite ha sempre il diritto di abitazione nella casa coniugale. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi.it

  38. Buona sera per favore se urgente e trovo notai che nn dicono la stessa cosa non figlio ha una nuda proprietà ed io ho l ‘ usufrutto adesso mio figlio 33 anni si vuole comprare una casa ma come prima casa ha questa dove abitiamo noi genitori e lui la musa proprietà se mi fa la donazione e compra la sua casa come prima casa ma poi io dopo un anno o meno voglio tirargli la donazione x motivi familiari è sempre prima casa sua quella che ha comprato a anche questa dove lui è ritornato ad avere la sua quota di nuda proprietà oppure no ? Grazie

    1. Gentile Rita, quante imposte in più pagherebbe tuo figlio per l’acquisto della nuova casa? Conviene fare la donazione sostenendo i relativi costi? Forse conviene per tuo figlio pagare imposte piene su questa nuova casa, anche perché una casa donata ha difficoltà di rivendita futura per questioni giuridiche. Ai fini IMU tieni presente che l’esenzione prima casa vale sia per te come usufruttuario (tuo figlio come nudo proprietario non le paga), che per tuo figlio nella nuova casa ANCHE SE ACQUISTATA SENZA CHIEDERE LE AGEVOLAZIONI. L’importante è che tu ci vada a vivere (abitazione principale). Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi.it

  39. Salve mio papà mi vorrebbe donare l’alloggio di un valore 120000 euro a settimo torinese cosa è il costo della donazione? E c’è il vincolo che non posso per 20 anni non posso vendere l’immobile?

    1. Gentile Marco, per il calcolo delle imposte devi partire dalla rendita catastale, determinare il VALORE CATASTALE e calcolare l’imposta (3% sul valore catastale di imposte ipotecarie e catastali). Se hai i requisiti per richiedere le agevolazioni prima casa, le imposte vengono determinate in misura fissa 200+200 euro = 400 euro (imposte catastali e ipotecarie). All’interno del Blog di CasaNoi trovi il calcolatore per determinare il valore catastale. Con la donazione si crea un’incertezza giuridica. Eventuali eredi legittimi danneggiati da donazioni fatte in vita, potrebbero intraprendere un’azione legale solo dopo la morte del donante, in un lasso temporale di massimo 10 anni. Per questo motivo ci sono difficoltà nella rivendita di un immobile pervenuto per donazione e tante banche non erogano mutui per finanziarne l’acquisto. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi.it

  40. Salve
    Dovrei ricevere in donazione da mio nonno la proprietà di un appartamento A/3 con rendita catastale pari a € 449,32. Sarebbe per me una prima casa, quanto andrò a pagare?
    Grazie
    Distinti saluti

    1. Gentile Angelo, se per te è prima casa paghi imposta ipotecaria e imposta catastale in misura fissa 200 + 200 euro (altrimenti pagheresti il 3% del valore catastale – vedi anche il ns calcolatore). L’imposta di successione non è dovuta poiché sei al di sotto della franchigia di 1 miliobne di euro previsto per gli eredi in linea retta. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  41. Antonio
    Salve
    Vorrei donare il 50% di proprietà di un appartamento a mio fratello che ne possiede già l ‘altro 50%. Lui risiede in questo appartamento .
    La rendita catastale è 309,25
    Vorrei sapere quanto andrò a pagare
    Grazie
    Cordiali saluti

    1. Gentile Antonio, premesso che molto probabilmente tuo fratello può richiedere le agevolazioni prima casa, con rendita 309,50 le imposte sono le seguenti. Valore catastale “prima casa” (non di lusso): 35.720,00 euro (vedi il nostro calcolatore valore catastale di un immobile).
      Per la donazione del tuo 50% il valore catastale è quindi euro 17.680. Su questo importo le imposte sono: imposta donazione: zero (franchigia entro 100.000 per fratelli/sorelle; altrimenti 6% di euro 17.680); imposta ipotecaria e imposta catastale come prima casa: fissa pari a 200+200 euro= 400euro (altrimenti 2%+1% = 3% di euro 17.680). Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi. Per avere la certezza che è possibile applicare le agevolazioni prima casa è necessario verificare che tuo fratello abbia i requisiti. Ti consiglio di approfondire l’argomento con un notaio e di valutare con lui l’opportunità di una compravendita piuttosto che di una donazione, che tanti problemi comporta in caso di successiva vendita. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  42. Mi chiamo Franca, sono residente in Germania da 50 anni, in Italia tengo il 20% di un appartamento popolare in qui vivono i miei 2 fratelli, vorrei cedere gratuitamente la mia quota del 20% a favore di mio nipote, cosa bisogna fare?
    cordiali saluti

  43. buongiorno
    sono residente all’estero ed ho una casa ereditata da mia madre
    E’ l’unica casa che ho ma pago IMU come seconda casa perche’ residente all’estero
    Vorrei donarla al mio unico figlio dove prenderebbe la residenza
    Il valore catastale e’ di circa 400.000 euro
    Vorrei sapere quanto dovro’ pagare di imposte

    Grazie e saluti

    1. Gentile Lucio, la donazione della casa a suo figlio è soggetta a queste imposte:
      Imposta di donazione. Non dovuta (franchigia fino a 1 milione di euro per parenti in linea retta)
      Imposta ipotecaria e catastale 2+1%= 3% (12.000 euro di imposta su un valore catastale di 400.000 euro.
      L’imposta ipotecaria e catastale si riduce a 200+200 euro= 400 euro se per suo figlio si configura come acquisto di prima casa. Sostanzialmente suo figlio non deve possedere in via esclusiva o con il coniuge altra abitazione nello stesso comune e non deve possedere altra abitazione acquistata con agevolazione fiscale su tutto il territorio nazionale. Saluti e tanti auguri di buon natale. Giuseppe Palombelli

    2. Gentile Lucio, la donazione della casa a suo figlio è soggetta a queste imposte:
      Imposta di donazione: Non dovuta (franchigia fino a 1 milione di euro per parenti in linea retta)
      Imposta ipotecaria e catastale: 2+1%= 3% (12.000 euro di imposta su un valore catastale di 400.000 euro.
      L’imposta ipotecaria e catastale si riduce a 200+200 euro= 400 euro se per suo figlio si configura acquisto di prima casa. Sostanzialmente suo figlio non deve possedere in via esclusiva o con il coniuge altra abitazione nello stesso comune e non deve possedere altra abitazione acquistata con agevolazione fiscale su tutto il territorio nazionale. Saluti e tanti auguri di buon natale. Giuseppe Palombelli

  44. Buongiorno
    sono la nuda proprietaria di un immobile e d’accordo con l’usufruttuaria (94enne , rappresentata dalla figlia munita di procura) stiamo procedendo a vendere con un unico atto a un terzo l’intera proprietà (trasferendo io la nuda proprietà e lei l’usufrutto) . L’usufruttuaria accetterà un ricavo inferiore rispetto al 10% dell’usufrutto previsto dalle tabelle legate all’età (in quanto non abitandolo più vuole solo alleggerirsi delle spese condominiali ordinarie e pagare il funerale, mentre io nuda proprietaria vorrei recuperare tantissime spese straordinarie sostenute in questi 6 anni, senza aver mai goduto del bene, oltre al fatto che ho acquistato nel 2011 quando i prezzi erano più alti) . Per il notaio non ci sono problemi e ripartirà gli assegni in base ai ns. accordi, fiscalmente ci potrebbero essere per me, nuda proprietaria, dopo il rogito degli accertamenti da parte dell’Agenzia delle entrate (per sospetta donazione) o è tutto regolare?

    1. Gentile Maria, il notaio è il professionista migliore in grado di davi assistenza. In linea generale è importante che il prezzo indicato nel rogito non vada al di sotto del valore catastale. Eventualmente potete fare una “partita di giro”. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  45. Buongiorno, mi chiamo Gaetano .Chiedevo se è possibile fare una donazione a minori ,nel mio caso si tratta dei miei figli e eventuali tasse etc.Sono separato è ho in comproprietà la ex casa coniugale , volevo acquistarne una da adibire a prima casa ,ma attualmente mi risulta seconda abitazione. Grazie Saluti…

  46. Gentile sono in fase di acquisto di un immobile, dove vorrei usufruire delle agevolazioni prima casa, essendo proprietario di altro immobile dove ho già usufruito di tali agevolazioni, vorrei metterlo in vendita per non incorrere in sanzioni. Se trascorsi 12 mesi non riuscirei ha vendere l’immobile è possibile fare una donazione a mia suocera in maniera da ottemperare quanto sopra? Se affermativa cosa dovrebbe pagare mia suocera per la trascrizione? Notaio, tax etc
    Grazie

    1. Gentile Alessandro, con la donazione entro i 12 mesi dal rogito puoi nuovamente chiedere le agevolazioni fiscali per l’acquisto della nuova abitazione. Per quanto riguarda i costi fiscali della donazione, trovi tutte le informazioni su questo blog. Per la parcella notarile e costi di trascrizione devi chiedere direttamente al notaio. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

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