Vuoi apparire su CasaNoi con la tua azienda?
Le guide di CasaNoi

Acquisto prima casa: tasse e agevolazioni

di fondatore CasaNoi.it 151 commenti in

Le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa sono un risparmio di imposta riservato ai privati che acquistano un’abitazione in presenza di determinati requisiti. Questa Guida tiene conto della Legge di bilancio 2019, approvata e pubblicata sulla GU, che non determina variazioni.

Le tasse sull’acquisto prima casa: l’imposta di registro, le tasse catastali e ipotecarie

L’acquisto di un immobile è soggetto a due tipi di imposte: imposta di registro o IVA.

L’imposta di registro si applica quando il venditore è un privato o una società dopo 5 anni dalla fine dei lavori.

L’IVA si applica quando si acquista un immobile nuovo da un’impresa di costruzioni.

Esistono poi altre due imposte di minore entità legate alla compravendita: imposta catastale e imposta ipotecaria.

L’acquisto di un immobile con le agevolazioni “prima casa”

Il beneficio fiscale è un importante risparmio di imposte, quantificabili dalla differenza tra imposta ordinaria e imposta agevolata. Il risparmio è tanto maggiore quanto più è alto il valore catastale di una abitazione o, nel caso di operazione soggetta ad IVA, dal prezzo di vendita di un’abitazione nuova venduta da un costruttore.

a) Operazione soggetta ad Imposta di Registro

L’Imposta di Registro si calcola sul “Valore Catastale”, a sua volta determinato in base alla rendita catastale .
Il Valore catastale di un’abitazione “prima casa” è più basso rispetto alle altre abitazioni.

  • L’aliquota Imposta di Registro ordinaria è del 9% del valore catastale.
  • L’aliquota Imposta di Registro agevolata è del 2% del valore catastale.

Inoltre, è necessario pagare imposte ipotecarie e catastali, di complessivi 100 euro per tutti i tipi di abitazioni.

Differenza tra prima casa e abitazione principale

La “prima casa” – in caso d’acquisto di un’abitazione – permette di pagare un’aliquota ridotta rispetto all’imposta ordinaria.

L’abitazione principale invece è l’abitazione già di proprietà dove si ha la residenza anagrafica e dove si dimora abitualmente con il proprio nucleo familiare. L’abitazione principale permette di usufruire di esenzione IMU, detraibilità interessi mutuo casa e altre agevolazioni fiscali sul patrimonio immobiliare

b) Operazione soggetta ad IVA (acquisto da costruttore – nuove costruzioni)

L’IVA si calcola sul prezzo della compravendita.

  • L’aliquota IVA ordinaria è pari al 10% del prezzo di compravendita.
  • L’aliquota IVA agevolata “prima casa” è pari al 4% del prezzo di compravendita.
  • L’aliquota IVA aumenta al 22% del prezzo di compravendita per le abitazioni di lusso (categoria catastale A/1-A/8-A/9).

Oltre l’IVA, è necessario pagare imposta di registro. catastale e ipotecaria di complessivi 600 euro per tutti i tipi di abitazioni.

I requisiti per ottenere le agevolazioni prima casa

I requisiti necessari per usufruire delle agevolazioni interessano sia la categoria catastale dell’immobile che si vuole comprare sia l’acquirente.

1. Quali immobili possono beneficiare delle agevolazioni?

L’agevolazione prima casa non riguarda l’acquisto di abitazioni classificate di lusso, a prescindere dai requisiti dell’acquirente. Per abitazioni di lusso, si intendono gli immobili ad uso abitativo appartenenti alle categorie catastali:

  • A/1 abitazioni di tipo signorile;
  • A/8 ville;
  • A/9 castelli/palazzi.

L’agevolazione si può richiedere per l’acquisto di un’abitazione e relative pertinenze, nella misura di una sola pertinenza per tipologia (un box; una soffitta; etc).

Sono chiaramente esclusi gli acquisti di immobili a destinazione diversa dall’abitativo: ufficio, negozio, etc.

 

2. Chi ha diritto all’agevolazione per l’acquisto “prima casa”?

L’acquirente privato che acquista un’abitazione deve avere i seguenti requisiti:

  1. Non essere in possesso – al momento del rogito – di altro immobile acquistato con le agevolazioni prima casa su tutto il territorio nazionale, ovvero possederlo ma a condizione che venga alienato entro un anno dalla data dell’atto (novità introdotta dall’art 55 della Legge stabilità 2016). Unica eccezione è quando un comproprietario acquista un ulteriore quota di proprietà dell’abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa.

L’agevolazione non spetta anche se i benefici prima casa sono stati richiesti precedentemente limitatamente all’acquisto di diritti di nuda proprietà, usufrutto, comproprietà etc di abitazione.

L’agevolazione spetta invece se il possesso dell’immobile pre-posseduto è pervenuto a titolo gratuito (come avviene in caso di eredità o donazione).

  1. Non essere proprietario esclusivo (o in comunione con il coniuge) – al momento del rogito – di altra abitazione situata nello stesso comune in cui è situato l’immobile che sta acquistando (fa eccezione il possesso di abitazione nello stesso comune, acquistata con le agevolazioni, che verrà venduta entro un anno dall’atto).
  2. Avere la residenza nel comune, oppure dichiarare nell’atto di acquisto di voler stabilire entro 18 mesi la residenza nel comune in cui è situato l’immobile che sta acquistando. Il requisito della residenza nello stesso comune, viene superato se l’acquisto viene effettuato : a) nel comune dove si svolge l’attività b) nel comune dove ha sede o esercita l’attività l’impresa da cui dipende, in caso di trasferimento all’estero per ragioni di lavoro c) in qualsiasi comune nel caso in cui l’acquirente sia cittadino italiano emigrato all’estero e che l’immobile sia acquisito come prima casa sul territorio italiano.

Facciamo notare che l’ottenimento delle agevolazioni “prima casa” non è vincolato al fatto che l’immobile acquistato diventi residenza anagrafica e dimora effettiva. Può infatti essere acquistata con le agevolazioni “prima casa” anche un’abitazione affittata o da affittarsi dopo il rogito, purché l’acquirente trasferisca la residenza nel Comune dove ricade l’immobile entro 18 mesi dal rogito.

Quando si richiedono le agevolazioni prima casa

Le agevolazioni prima casa si richiedono direttamente e semplicemente al notaio durante il rogito di compravendita.

A chi vanno versate le imposte per l’acquisto di un immobile

Le imposte per l’acquisto di un’abitazione (o di qualsiasi altra categoria di immobile) vanno versate nel seguente modo:

  • al notaio: imposta di registro, imposta ipotecaria, imposta catastale
  • al costruttore: l’IVA

La decadenza dalle agevolazioni prima casa

La perdita delle agevolazioni prima casa avviene nei casi in cui il beneficiario:

  • ha dichiarato il falso
  • non ha la residenza nel comune della prima casa entro i 18 mesi previsti
  • vende o dona l’immobile prima dei 5 anni dall’acquisto e non riacquista un’altra prima casa entro un anno. 
Comunque, chi vende casa prima dei 5 anni può evitare le sanzioni (ma non gli interessi), presentando un’istanza all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dalla vendita.

L’Agenzia delle Entrate prevede poi casi particolari relativi a casa all’estero, cambio di residenza, vendita della casa prima dei 5 anni.

CHIARIMENTI

Molto utili sono le seguenti Circolari dell’AGENZIA ENTRATE

  • Circolare n. 27/E del 13 giugno 2016  – “Chiarimenti interpretativi relativi a quesiti posti dalla stampa specializzata in occasione del convegno Il Sole 24ore per i 130anni del Catasto – Agevolazioni “prima casa” (paragrafo 3.3)”
  •  Circolare n. 12/E dell’8 aprile 2016 – Chiarimenti interpretativi relativi a quesiti posti in occasione di eventi in videoconferenza organizzati dalla stampa specializzata – Agevolazioni “prima casa”
  • CIRCOLARE 38/E del 2005 – “Agevolazioni fiscali per l’acquisto della c.d. “prima casa” – Art. 1, Tariffa parte prima, nota II-bis), D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 “
  1. APPLICABILITÀ DELL’AGEVOLAZIONE AL CITTADINO ITALIANO EMIGRATO ALL’ESTERO
  2. REQUISITI SOGGETTIVI
  3. REQUISITI OGGETTIVI
  4. NOVITÀ NEL GODIMENTO DELL’AGEVOLAZIONE “PRIMA CASA”
  5. DECADENZA
  6. APPLICABILITÀ DELL’AGEVOLAZIONE IN CASO DI SUCCESSIONE O DONAZIONE
  7. CREDITO D’IMPOSTA PER IL RIACQUISTO DELLA PRIMA CASA
  8. ATTO INTEGRATIVO

Articolo scritto da

Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi. Contatti per consulenza mutui

Articolo scritto da:

Giuseppe Palombelli

Leggi tutti gli articoli
Esperto in mutui, valutazioni estimative e compravendite. Consulente credito per finanziamenti a privati ed aziende, credito immobiliare, cessione del credito (detrazioni fiscali). Dalla passione per il settore immobiliare nel 2012 ha fondato CasaNoi. Contatti per consulenza mutui bancari

Ti potrebbero interessare

151 commenti su “Acquisto prima casa: tasse e agevolazioni
Inserisci un nuovo commento

  1. Buongiorno,
    l’anno scorso ho venduto la prima casa per acquistane un’latra lo stesso anno dal costruttore in classe A (stessa cosa per il box per il quale ho versato in anticipo le spese relative alla costruzione per poter usufruire della detrazione 50%)
    questo pomeriggio il commercialista ha detto che ho diritto al 50% di detrazione, ma che questo in concreto significa percepire il 19% di quel valore distribuito in 10 anni.
    I conti a me non tornano, non dovrei avere il 50% dell’iva spesa distribuito in 10 anni? cosa vuole dire 19% (mi ha detto che come tutte le voci si recupera il 19%)
    grazie mille
    Enrica

    1. Gentile Enrica,
      la detrazione è una diminuzione di imposta. Nel tuo caso è il 50% ripartita in 10 anni; nella dichiarazione dei redditi si compila il quadro Rigo E59 (Iva per acquisto abitazione classe energetica A o B). Ecco l’istruzione dell’Agenzia delle Entrate: Ai soggetti che hanno acquistato dal 1° gennaio 2016 al il 31 dicembre 2017 unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B, è riconosciuta una detrazione del 50 per cento dell’IVA pagata…. (Non mi risulta che sia il 19%). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  2. buonasera,
    ho acquistato a febbraio 2018 un appartamento a marzo l’ho affittato, vorrei sapere se devo già iniziare a pagare le tasse -cedolare secca- o si iniziano a pagare dall’anno successivo all’acquisto
    mille grazie
    maristella

    1. Gentle Elisabetta,
      nell’atto di compravendita non solo viene indicato prezzo ma anche i pagamenti che devono essere tracciabili (assegni o bonifici).
      Trattandosi di operazione soggetta ad iva, tra i pagamenti ci sono anche le imposte.
      Puoi chiedere maggiori informazioni al notaio e alla Ditta venditrice.
      Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi e consulente del credito Contatti per richieste mutui e surroghe

  3. Buongiorno,
    sono proprietaria al 50% di una casa assegnata al mio ex coniuge in sede di divorzio. La casa era stata acquistata con agevolazioni fiscali per prima casa.
    Vorrei comprare un appartamento intestato a me, e vorrei sapere se posso usufruire delle agevolazioni fiscali prima casa, oppure devo necessariamente vendere/donare il mio 50% entro un anno dall’acquisto del nuovo appartamento.
    Grazie.

  4. Buogiorno,
    vorrei sottoporVi il seguente quesito.
    Mi sto aggincendo all’acquisto di un immobile.
    Vorrei sapere se potrei accedere alle agevolazioni fiscali per l’acquisto della “prima casa”, essendo comunque comproprietario della abitazione dei miei genitori per una percentuale inferiore al 20%.
    Ps. Mi pare di aver inteso che l’abitazione ereditata non sia di intralcio all’ottenimento della agevolazione.
    Grazie
    Cordiali saluti

  5. buongiorno ho abitato fino ad agosto scorso nella mia prima casa con la mia famiglia. sono stata costretta a trasferirmi x motivi di lavoro in altro comune ma ho ancora la residenza nel primo comune dove ho staccato tutte le utenze di luce, gas e acqua. Pago regolarmente la tari nel secondo comune . Cosa mi spetta pagare ancora nel primo comune? e x l’agevolazione imu prima casa come funziona? nel nuovo comune tutte le utenze sono a nome di mio marito.
    grazie

    1. Gentile Eleonora,
      per l’esenzione IMU sulla tua casa di proprietà non è sufficiente la residenza anagrafica ma il requisito di dimora abituale della famiglia.
      Da quanto scrivi tu dimori in un’altra casa, tant’è che non hai più neanche le utenze.
      Inoltre ogni famiglia ha diritto ad una sola esenzione iMU e se tuo marito ne beneficia per una casa di proprietà, non puoi beneficiarne anche te.
      Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi e consulente del credito Auxilia Finance SpA. Contatti per richieste mutui e surroghe

  6. Buongiorno, nel 2016 ho stipulato un contratto d acquisto prima casa, direttamente con il costruttore, con affitto per due anni e riscatto. Quindi tra qualche mese dovrò fare L accollo del mutuo e volevo sapere visto che tutti i conteggi son stati fatti con aliquota al 10% se ora rientro nella nuova normativa e come. Grazie e buon lavoro.

    1. Gentile Pasquale,
      se si tratta di abitazione non di lusso, puoi chiedere le agevolazioni all’acquisto se hai i requisiti.
      Sinteticamente:
      – non possedere altra abitazione acquistata con i benefici prima casa (incluso usufrutto o nuda proprietà)
      – non possedere latra abitazione a TITOLO ESCLUSIVO nello stesso comune dove ricade la casa da acquistare (non rientrano le comproprietà)
      – avere o trasferire la residenza nel comune entro 18 mesi dal rogito.
      Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi. Contatti per consulenza mutui

  7. Buongiorno, nel 2017 abbiamo acquistato una casa da costruttore di classe energetica A, per cui avremmo diritto a beneficiare della detrazione del 50% dell’IVA pagata in 10 annisulla dichiarazione dei redditi. Il problema è che, in regime di separazione dei beni, la casa è stata intestata a mia moglie che fra l’altro è a mio carico, posso beneficiare di tale agevolazione detraendola dal mio reddito?

  8. buonasera,
    Nel 2005 ho acquistato una casa da nubile usufruendo delle agevolazioni 1^ casa per quando riguarda le tasse in sede di atto notarile, non ho usufruito dell’Iva al 4% in quanto ristrutturazione;
    Oggi, sposata in comunione dei beni sto costruendo casa al 50% con mio marito in comune diverso dalla prima, casa che sarà adibita ad abitazione principale.
    Mi pare aver capito che Le agevolazioni spettino solo a mio marito in misura del 50%.
    Se io invece donassi la mia 1^ casa potrei usufruire delle agevolazioni sulla nuova? Eventualmente entro quanto tempo e a partire da quale data? Dalla fine dei lavori? Unica data certa ad oggi data acquisto terreno da privati, data permesso costruire e data inizio lavori. Ringrazio in anticipo.

    1. Gentile CRIS
      poiché sei proprietaria di abitazione acquistata con le agevolazioni fiscali, ora non puoi chiedere l’iva ridotta sulla costruzione.
      Correttamente scrivi che dovresti cedere questa proprietà (donazione).
      Per non creare dubbi e interpretazioni, avresti dovuto donarla prima dell’inizio lavori.
      Forse è sufficiente cederla prima del pagamento della prima fattura, ma ti invito a chiedere informazioni all’Agenzia delle Entrate carte alla mano e accertandoti anche della decorrenza dei termini per trasferire la residenza nella casa in costruzione o almeno nel comune dove acquisti
      Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi. Contatti per consulenza mutui

  9. Buonasera,noi stiamo vendendo la nostra prima casa e comprando un’altra(sempre prima casa).l iva dobbiamo anticiparla tutta e poi ci sarà restituita in detrazione la parte già pagata dell altro appartamento?se si in quanto tempo?grazie

    1. Gentile Paola,
      si: dovete anticipare l’iva e utilizzare il credito d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi. Potete utilizzare il credito anche per pagare eventuali imposte registro/ipotecaria/catastale per eventuali successioni o donazione.
      Non è possibile chiedere il rimborso.
      Il notaio ti potrà assistere.
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  10. Buongiorno, sono proprietario di prima casa( con mutuo) in comproprietà con mia moglie ed in comunione di beni. Ora vorrei acquistare un’altra casa intestata a me. Come posso fare per usufruire di nuovo di agevolazioni prima casa? Condizione obbligata per sbloccare l’80% del Tfr. Avevo pensato di donare il mio 50% a mia moglie o mio figlio di 7 anni ma non so se poi posso di nuovo usufruire di agevolazione prima casa.
    Grazie in anticipo per la risposta.

    1. Gentile Marco, le consiglio di informarsi bene:
      a) se ci sono altri vincoli per avere il TFR (lei è in comunione dei beni e la sua famiglia di fatto ha già la prima casa)
      b) per la donazione: si rivolga ad un professionista / notaio di fiducia.
      Le posso anticipare che:
      – se cede la proprietà acquistata con i benefici fiscali (vendita o donazione) può nuovamente richiedere le agevolazioni all’ACQUISTO di un’abitazione unicamente a suo nome , a condizione che passi al regime patrimoniale di separazione dei beni e abbia o trasferisca la residenza nel comune entro 18 mesi
      – se detta cessione avviene nei 5 anni dall’acquisto è soggetta a decadenza e quindi deve riacquistare categoricamente entro 12 mesi una casa da adibire ad ABITAZIONE PRINCIPALE.
      – l’abitazione principale è l’abitazione di proprietà dove vive il nucleo familiare e pertanto è UNA. Ogni famiglia ha diritto ad una sola esenzione IMU per l’abitazione principale, anche se i coniugi hanno proprietà e residenze diverse.
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  11. Buonasera,
    nel 1989 mio padre con i suoi risparmi acquistò una casa al mare nel suo paese di nascita intestandola a me. Ora vorrei acquistare casa nella città dove vivo perché sono in affitto ed ho messo in vendita la casa al mare perché la spesa per l’acquisto di una casa è francamente molto impegnativa.
    Potrò avere le agevolazioni fiscali per la prima casa? Nell’anno in cui è avvenuto l’acquisto della casa al mare erano già in vigore le agevolazioni fiscali per la prima casa e quindi non poter ottenere le agevolazioni fiscali che mi occorrono ora?
    Grazie in anticipo per la risposta.
    Rosalba

    1. Gentile Roberta, puoi controllare direttamente dal rogito (della casa al mare) se hai chiesto le agevolazioni fiscali prima casa. In caso positivo, per richiedere le agevolazioni fiscali all’acquisto dell’abitazione nella città dove risiedi, devi prima alienare la casa al mare prima del nuovo acquisto o nei 12 mesi successivi. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  12. Salve,volevo fare una domanda.ho acquistato casa in fase di costruzione da un’ impresa.volevo chiedere quale iva mi viene applicata sui materiali che vengono usati(porte pavimenti,ecc.).nel caso potrei chiedere l iva agevolata al 4% ? Grazie

    1. Gentile Anna, devi rivolgerti ad un professionista perché l’argomento è complesso e l’aliquota è legata a requisiti oggettivi e soggettivi.
      Ti esprimo mia opinione.
      Se tu hai i requisiti prima casa e li hai chiesti per l’acquisto del “grezzo”, puoi applicare aliquota 4% per gli acquisti di materiali in quanto finalizzati alla costruzione prima casa.
      Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli

  13. Buonasera,
    avrei bisogno di sapere l’aliquota Iva e l’imposta di registro per acquisto immobile ad uso ufficio/studio professionale A10 e se sia possibile, in caso di acquisto, scaricare l’Iva.L’Immobile lo acquisto da un privato.
    Grazie per l’attenzione

  14. Buon giorno! Mi può dare un consiglio noi vogliamo comprare la casa abbiamo fatto il compromesso e quello della agenzia ci a detto che nell prezzo va solo la casa perché il garage e stato fatto dopo in un altro modo non come dovrebbe essere.Noi in futuro avremmo problemi se andiamo avanti con l’acquisto?Grazie

    1. Gentile Valentina
      nel compromesso avete identificato esattamente l’immobile. Da quanto scrivi nel compromesso è citato il garage e il venditore deve garantirne la regolarità edilizia e catastale.
      In caso contrario potete recedere dal compromesso.
      Se acquistate avrete poi in futuro lo stesso problema.
      Vi consiglio di farvi assiste da un professionista.
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

      1. Pero quello dell agenzia mia detto va bene cosi che e stato 20 anni cosi e non hanno avuto mai dei problemi
        Poi un altra cosa se me lo sa dire per la sicurezza degli impianti e scritto senza certificati di conformità va bene cosi?
        A chi mi devo rivolgere per tutto ciò.
        Grazie mille

        1. Gentile Valentina, acquistare casa è un evento importante e complesso. Hai necessità di sicurezza per il tuo acquisto, che solo un notaio o altro professionista può darti. GP

  15. Buonasera,
    ho una domanda relativa all’agevolazione prima casa.
    Ho acquistato un immobile nel 2009 con le agevolazioni prima casa. Nel 2015 ho affittato la casa con contratto concordato. La casa è ancora affittata e io non ho più la residenza lì.
    Adesso vorrei acquistare un altro immobile situato in un comune diverso dove stabilirò la mia residenza. Attualmente ho la residenza nel comune in cui voglio acquistare il nuovo immobile.
    Posso usufruire dei bonus prima casa per l’acquisto di quest’ultimo immobile.
    grazie

  16. nel prossimo mese di marzo 2018 stipulerò un atto di acquisto di un appartamento dalla società costruttrice. Il compromesso è già stato firmato ad ottobre.
    I lavori dell’appartamento sono in fase di ultimazione.
    Posso usufruire dell’agevolazione dell’IVA al 50% ?

    Grazie per la risposta

    1. Gentile lettore, per l’acquisto di nuove costruzioni, devi verificare due cose:
      – se acquisti una nova costruzione classe A o B
      – se la finanziaria 2018 proroga l’agevolazione.
      Ricordo che viene incentivato l’acquisto di abitazioni di nuova costruzione di elevata efficienza energetica (classe energetica A o B), attraverso vantaggi fiscali in sede di dichiarazione dei redditi: detrazioni nella misura del 50% dell’iva pagata.
      Se invece si tratta di una edificio “ristrutturato”, le agevolazioni sono diverse. Trovi dettagli all’interno delle guide del blog.
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  17. Buongiorno

    ho acuistato un appartamento nel 1987 con agevolazione prima casa, per poi rivenderlo nel 1988.

    Nel 1991 ho acuistato un appartamento, in questo caso pur essendo prima casa non ho potuto fruire dell’agevolazione prima casa perchè nel 1991 esisteva una regola che non consentiva agevolazioni a chi ne aveva goduto già una volta in precedenza.

    Ora vorrei acuistare un appartamento nello stesso comune dove ho l’abitazione, mi dicono che non ho diritto alle agevolazioni, neanche a patto di vendere l’attuale immobile entro i 12 mesi, perchè l’attuale immobile di mia proprietà non ha fruito delle agevolazioni quando l’ho acquistato e quindi non sarebbe “prima casa”.

    Ritengo asolutamente ingiusta questa interpretazione, di fatto l’abitazione che possiedo è la mia prima e unica casa. Come posso fare?

    grazie

    1. Gentile Massimo, non vedo altra strada che vendere prima di acquistare. Per scrupolo ti consiglio di chiedere un appuntamento all’agenzia delle entrate, spiegare il tuo caso specifico e, carte alla mano, chiedere se in qualche modo puoi percorrere la strada di acquistare con le agevolazioni impegnandoti a vendere entro l’anno. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  18. Buongiorno,
    per fare domanda al fondo di garanzia prima casa la casa stessa deve essere finita?
    Le spiego:
    La casa che ci interessa al momento è grezza, noi vorremmo accendere un mutuo facendo richiesta al fondo garanzia 100% per ultimare i lavori.
    Si può fare la richiesta prima di cominciare i lavori o la casa deve essere già ultimata?

    Grazie mille

  19. Buonasera, se è possibile vorrei avere un chiarimento sulle richieste di mutuo al 100% con richiesta al fondo di garanzia.
    nella richiesta di finanziamento posso richiedere anche l’ iva per l’ acquisto della prima casa?

    Grazie.

    1. Gentile Gessica, per quanto riguarda i mutui ordinari le imposte non vengono finanziate. L’ammontare del finanziamento però viene determinato sulla base del valore di perizia. Può così accadere che vengano finanziate anche le imposte in particolari casi in cui il prezzo di acquisto è sensibilmente inferiore al valore del bene. Per le richieste del fondo di garanzia devi richiedere alla Banca sulla base del tuo caso particolare. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  20. Buongiorno, se è possibile vorrei un chiarimento, sto per acquistare un piccolo appartamento, confinante a quello che ho e dove ho già la residenza, per prima affittarlo e poi più avanti farne uno più grande unificando i due appartamenti contigui. Quello che ho ora, insieme alla casa di mia madre dove vive e quella di mia nonna materna affittata risulto essere: nella prima unico nudo proprietario mentre nelle altre due nudo proprietario al 50% come mia sorella. L’usufrutto di tutte e tre ce l’ha mia madre. Non ho mai fruito delle agevolazioni fiscali quindi: posso acquistare questa a fianco alla mia come prima casa? Ringrazio

  21. Buongiorno,
    Sto costruendo una casa unifamiliare su un terreno intestato a me e mio padre.
    Io ho un appartamento acquistato 12 anni fa con iva 4/. in un comune diverso da quello del terreno che venderò l’anno prossimo a gennaio 2018. Mio padre è proprietario di una vecchia casa ereditata dal nonno e anche lui è intenzionato a venderla al più presto ma è nello stesso comune del terreno.
    Siccome la casa è intestata ad entrambi come ci regoliamo con iva?
    Possiamo usare agevolazioni al 4 se vendiamo le vecchie case?
    Grazie mille

    1. Gentile Elisa, a mio parere puoi pagare iva ridotta 4% solo se prima vendi la casa acquistata 12 anni fa con le agevolazioni fiscali. Stesso discorso per tuo padre se è proprietario esclusivo o in comunione con la moglie. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  22. Buongiorno,
    Nel 2011 ho acquistato la prima casa dal costruttore e pagato 4% iva. 165000 euro, iva 6600. Ora sto per venderla e acquistare sempre dal costruttore una più grande a 210000. Sarà sempre la nostra prima casa, stesso palazzo, stesso comune. All atto del rogito devo pagare 8400 euro e poi recupero 6600 euro l anno prossimo nel 730, o pago all atto del rogito solo la differenza di 1800 eur? Sono passati 5 anni ma il costruttore fa pagare l iva.
    Grazie mille

    1. Gentile Maria, come correttamente scrivi non puoi evitare di pagare l’IVA. Hai diritto ad un CREDITO D’IMPOSTA pari all’IVA pagata in relazione al precedente acquisto (non si recuperano le imposte ipotecarie e catastali fisse pagate in occasione del primo acquisto). Potrai utilizzare questo credito per vari tipi di imposte (redditi; successione/registro/ipotecaria etc per altri atti) o altre compensazioni. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  23. Se acquisto una casa nel 2017 (con rogito entro il 31/12/2017) quando è deducibile l’iva pagata sull’acconto versato nel 2016? Mi spiego, Nel 2016 ho pagato all’impresa costruttrice un acconto di € 50.000,00 + iva al 4%. Posso dedurre l’iva a partire dal 730/2017 (relativo ai redditi 2016) oppure deduco tutto a partire dal 730/2018 (relativo ai redditi 2017) cioè dall’anno in cui viene effettuato il rogito? Devo fare il 730 a breve, vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta celere.

    1. Gentile Luana, la detrazione del 50% IVA è relativa all’acquisto di abitazioni in classe energetica A o b da costruttore e si sviluppa in 10 anni successivi al rogito. Pertanto si applica a decorrere dall’anno fiscale dell’atto di compravendita. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  24. Buona sera, mi Chio Emiliano e sto per acquistare un immobile con contratto di locazione con riserva di proprietà. Sono residente nel comune dove acquisto l’appartamento è non ho altre proprietà, a chi devo chiedere se posso beneficiare delle agevolazioni prima casa ? Grazie

    1. Gentile Emiliano, sicuramente puoi pagare imposte ridotte per l’acquisto della tua casa, non avendo altre proprietà e avendo la residenza nel comune. Il notaio inserirà nell’atto di compravendita la tua dichiarazione in tal senso. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  25. Buonasera.vorrei un chiarimento ho acquistato un appartamento dove ho già la residenza e ho messo in vendita l’appartamento dove vivevo prima ho avuto tutte le agevolazioni “prima casa” con 1anno di tempo per vendere la seconda, se questo non dovessere avvenire come mi viene calcolato l’importo che devo restituire (casa nuova pagata 108.500) grazie

  26. Buongiorno, visto che non sono riuscito a comprendere bene… A novembre 2016 abbiamo comprato una casa (prima casa per noi, essendo in affitto), ma con inquilini con contratto di ancora 1 anno e mezzo… per poter usufruire degli interessi passivi entro quando dobbiamo entrare (spostare la residenza) nella casa acquistata?!?
    Grazie in anticipo

  27. Buongiorno, demolizione e ricostruzione di prima casa. Se acquisto il tetto in Romania, si può applicare l’ iva agevolata al 4% ? In tal caso qual’è la procedura?
    Grazie.

  28. Buongiorno, ho acquistato nel 2016 un immobile prima casa con garage C/6 e posto auto C/6. Sull’abitazione e sul garage ho pagato iva al 4%, mentre sul posto auto (essendo classificato anche lui C/6) ho pagato iva al 10%.
    Ora sul 730 che devo compilare, posso detrarre il 50% del totale iva pagato (4%+10%) oppure spetta solo per il garage+abitazione (4%)? Grazie

    1. Gentile Francesco, la detrazione del 50% dell’iva riguarda solo abitazioni classe energetica A o B acquistate da imprese costruttrici. Se rientri in questa casistica a mio parere puoi detrarre anche l’iva del posto auto. Se si tratta di un importo molto basso, per evitare accertamenti, prudenzialmente puoi anche non inserirla. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  29. Buongiorno sono separata dal mio ex convivente da 12 anni e vivo con le nostre tre figlie nella casa di sua proprietà; non essendo mai andati in tribunale , l’avvocato ha stabilito di donare la casa a me , per una serie di inadempienze da parte del mio ex convivente. Mi è stato consigliato di acquistarla e il notaio mi ha presentato una parcella di quasi 3000 euro.Ora mi sto chiedendo se c è la possibilità di risparmiare sullacquisto di questa prima casa dal momento che già ci abito.
    Cordiali saluti

  30. Salve, volevo sapere se acquisto una casa da ditta costruttrice con fine lavori superiore a 5 anni, viene applicato il regime Imposta di registro obbligatoriamente o decide l’impresa se applicarla o applicare l’IVA? Se viene applicata l’imposta di registro per legge avete u DPR o similare da produrre all’impresa ed avere il regime imposta di registro? Grazie

  31. Salve, a maggio 2015 ho acquistato prima casa con iva agevolata, avendo già residenza in quel comune. Nel frattempo non mi sono mai trasferita in quella casa perché ci vivevano delle persone con precedente contratto di affitto. Ora queste persone se ne sono andate. Se facessi un comodato d’uso/contratto di affitto ad un’altra persona per la casa acquistata, perderei il diritto dell’Iva agevolata? Grazie

    1. Gentile Jessica, hai soddisfatto il requisito della residenza nel comune entro i 18 mesi dal rogito. Puoi disporre della casa come meglio credi. Solo se vendi prima dei 5 anni, potresti “decadere” dalle agevolazioni prima casa” se non riacquisti un’abitazione principale entro i successsivi 12 mesi. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  32. Salve,
    sono proprietario di un terreno edificabile,vorrei costruire una casa residenziale,l’azienda costruttrice mi realizza gran parte dei lavori con IVA AL 4%,per ultimare l’abitazione farò intervenire diverse aziende ognuna delle quali specializzata nel proprio settore (piastrellista,elettricista,installatore pannelli fotovoltaici,ecc.) tutte necessarie per il raggiungimento del risultato finale,quale sarà l’IVA DA CORRISPONDERE A OGNUNO DI QUESTE AZIENDE ?
    Grazie
    Vincenzo

  33. Salve,
    nel caso di acquisto di appartamento in asta immobiliare (non giudiziaria) per dismissione patrimonio di Ente:
    L’ Iva e (L’imposta di registro) sono comunque agevolate per la prima casa?
    Per il 2017 le agevolazioni saranno valide per tutto l’anno? avevo sentito di scadenza a Giugno 2017.
    Grazie,
    Fabio

    1. Gentile Fabio, la vendita da parte di un Ente segue – per le imposte – le regole generali delle altre compravendite. Le agevolazioni fiscali all’acquisto della prima casa non hanno scadenza. Forse questa scadenza di giugno 2017 è un termine fissato dall’Ente: ti consiglio di prendere informazioni. Chiedi se l’operazione è soggetta o meno ad iva. Chiedi il conteggio delle imposte “piene” o “prima casa” per quello specifico appartamento. Se hai i requisiti, puoi chiedere le agevolazioni. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  34. Salve, sto per acquistare un appartamento la cui ultimazione dei lavori risale a più di 5 anni fa, all’inizio il costruttore sembrava disponibile a non farmi pagare l’IVA, salvo poi tirarsi indietro dicendo che a lui non conviene perché non facendo pagare a me l’IVA poi la dovrebbe pagare lui sui materiali acquistati a suo tempo per la realizzazione dell’appartamento e per i quali non la aveva pagata appunto perché di solito la paga l’acquirente finale.
    A me sembra strano che gli possano far pagare ora l’IVA per delle spese sostenute 7/8 anni fa e poi in fondo sull’immobile io pagherei comunque le tasse proporzionali al suo valore catastale (imposta di registro).
    Cosa ne pensate, è verosimile la cosa, certo se la possibilità di esercitare l’opzione IVA spetta al costruttore dei motivi (vantaggi/svantaggi per lui) ci saranno, ma se è così nessuno rinuncerebbe all’IVA.
    Grazie

  35. Ho venduto il mio appartamento (prima casa acquistata con agevolazione 4%) prima dei 5 anni e causa il ritardo della consegna del nuovo appartamento non sono riuscita ad acquistare il nuovo appartamento (sempre prima casa).
    Quanto dovrò pagare di IVA?
    230.000 la prima volta dicembre 2010 venduto il 3 ottobre 2015
    240.000 il nuovo appartamento con rogito presumibilmente a metà marzo
    Grazie!

    1. Gentile Maria, sei incorsa nella decadenza dalle agevolazioni prima casa di cui hai usufruito nel 2010. La differenza d’imposta va calcolata sul primo acquisto; inoltre dovrai pagare sanzioni e interessi. Su 230.000 euro la differenza d’imposta è di 6 punti (10% invece del 4%), ovvero euro 13.800. La sanzione è del 30%: euro 4.140. Gli interessi vanno calcolati dal dicembre 2010 fino alla data di pagamento. Puoi chiedere un appuntamento all’agenzia delle Entrate per effettuare la regolarizzazione porta con te i rogiti di acquisto e di vendita + un certificato storico di residenza per verificare se devi pagare anche imposte sulla plusvalenza. Per la nuova casa potrai chiedere l’applicazione delle agevolazioni fiscali. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  36. Buongiorno, questa la situazione: io e la mia compagna (non siamo ancora sposati) siamo titolari rispettivamente di una nuda proprietà ed una proprietà al 100% di un appartamento acquistato con agevolazione prima casa. Vorremmo acquistare un appartamento in comproprietà ma per ragioni lavorative io non vorrei cambiare residenza e quindi non richiedere agevolazioni prima casa; è possibile invece per la mia compagna usufruirine? (considerata la volontà di vendere la sua attuale proprietà). Grazie

    1. Gentile Roberto, tu puoi chiederle solo se non hai acquistato (a titolo oneroso) la nuda proprietà con le agevolazioni fiscali e a condizione di trasferire la residenza nel comune. La tua compagna può chiederle se vende prima del rogito o nei successsivi 12 mesi. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  37. Salve,
    Sto acquistando insieme a mia moglie un appartamento, volevo sapere se posso usufruire dei benefici prima casa,premesso che mia moglie ha ereditato dopo la morte del padre una percentuale dell’appartamento dove viviamo, io ho ricevuto in donazione un piccolo appartamento da mio padre. Si tratta quindi di un primo acquisto.

    grazie in anticipo

    1. Gentile Gianluca, la donazione non pregiudica di per sé le agevolazioni fiscali all’acquisto. Però non si possono richiedere se già si possiede un’abitazione in proprietà esclusiva (o in comunione con il coniuge) nello STESSO COMUNE. Quindi: tua moglie può sicuramente beneficiarne; tu solo se la casa di cui sei proprietario esclusivo ricade in un altro comune. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi.it

  38. Salve
    Sto acquistando prima casa dal costruttore..premetto che la casa è stata costruita più di 5 anni fa…quanto dovrei pagare di iva?sono obbligato a pagare 4% o a discrezione del costruttore il 2%?
    Inoltre la casa è classe C ..eventualmente per beneficiare del bonus del 50% sull’iva al 4 devo obbligatoriamente far cambiare la classe energetica prima dell’acquisto o posso farlo io personalmente dopo l’atto?
    Grazie in anticipo..

    1. Gentile Simone, è il costruttore che decide se applicare alla vendita l’iva o l’imposta di registro. Nel secondo caso molto probabilmente pagheresti molto meno, sia perché il calcolo viene fatto sul valore catastale (invece che sul prezzo) sia per l’aliquota + bassa. Passando all’altra domanda. La Certificazione energetica è quella che risulta al momento del rogito. Prova a fare un tentativo e parlare con il costruttore se: a) è possibile applicare imposta di registro b) se ci possono essere delle innovazioni tecniche/costruttive prima del rogito che possano far modificare la classe energetica (ad esempio cambiando una caldaia e aggiungendo un involucro o infissi diversi). Solo per le case acquistate da costruttore di classe energetica A o B si può detrarre il 50% dell’IVA in 10 anni. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  39. Buonasera, devo acquistare casa e in questo momento ho in essere un diritto di usufrutto a pagamento per ancora 10 anni. Non avendo goduto di agevolazioni all’atto della stipula dell’atto di usufrutto posso godere dei benefici di prima casa? Considerando che cederò questo usufrutto entro l’anno. Grazie

    1. Gentile Alberto la risposta è affermativa: non avendo richiesto le agevolazioni per l’abitazione di cui possiedi l’usufrutto, ne hai diritto. Ricordati che devi avere/trasferire la residenza nel comune entro 18 mesi dal rogito. Voglio aggiungere 2 parole sulle conseguenze fiscali del tuo nuovo acquisto. Tieni presente che come usufruttuario sei tenuto al pagamento dell’IMU; ugualmente come proprietario della nuova casa. L’esenzione IMU è prevista per una sola abitazione, quella dove vivi e risiedi. Con il nuovo acquisto sarai tenuto a pagare IMU sicuramente su una casa (fino a quando non cederai l’usufrutto). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  40. Buonasera, devo acquistare la prima casa dal costruttore le chiedevo il 4% e da riferirsi al prezzo della compravendita che è 200000 euro o sul valore catastale che è di 48279, c’è una bella differenza, e devo darla subito al costruttore o va nel mutuo che stipulo all’80% del valore, non avrei i soldi oltre al rogito, devo attendere un po’, grazie

    1. Gentile Angelo, quando si acquista da costruttore si paga l’IVA sul prezzo reale e va saldata al rogito. Per quanto riguarda la Banca, l’importo erogato è discrezionale e si basa sulla perizia e sulle politiche del credito. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  41. Buongiorno,
    circa un anno e mezzo fa ho deciso di vendere il 50% della nostra abitazione a mia moglie, rassicurati dal notaio che non avremmo perso le agevolazioni prima casa di cui ho usufruito circa 3 anni prima. Ovviamente, ci è arrivato l’avviso di dover pagare la differenza di aliquota più sanzioni e interessi. Notaio sparito. C’è un modo per poter evitare di pagarle? In pratica ci troviamo a pagare per quel 50% il 9% io e il 2% mia moglie! Grazie.

    1. Gentile Daniele, l’accertamento dell’Agenzia delle Entrate è corretto: tu infatti decadi dalle agevolazioni perché non hai riacquistato – nei 12 mesi successivi alla vendita – un’abitazione principale. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  42. Buongiorno, volevo sapere la migliore soluzione a livello fiscale per acquisto di una casa:
    io ho i requisiti per agevolazione prima casa, sono socia in una società in cui non ho reddito;
    mio marito (abbiamo la separazione dei beni ) ha già la prima casa quindi dovrebbe acquistare come seconda casa, lui ha reddito da dipendente. E se la acquistassimo insieme che agevolazioni abbiamo?
    Grazie

    1. Gentile Alessia, è conveniente che la intesti anche te così da poter applicare (sulla tua quota) imposte agevolate per l’acquisto. Per l’IMU comnque si ha diritto all’esenzione IMU per una sola abitazione per nucleo familiare (quella pricipale dove vivete). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  43. vendo materiale idrotermosanitario ad un cliente privato che ha il permesso di costruire una nuova abitazione, il quale però non ha ancora venduto la vecchia. posso fatturare il materiale secondo l’agevolazione “prima casa” con l’iva al 4%, o devo applicare l’iva al 10%?? se 10%, posso in un secondo tempo (una volta venduta la casa vecchia) fargli recuperare la differenza tra 10% e 4%??
    grazie

    1. Gentile Daniele, ritengo che nel caso di “costruzione” della prima casa non si applica la norma che consente di usufruire delle agevolazioni all’acquisto vendendo la casa preposseduta (acquistata con le agevolazioni) entro i 12 mesi successivi al rogito della nuova casa. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  44. Buonasera, stiamo per comprare un appartamento da una società non costruttrice, in cui i lavori sono finiti più di 5 anni fa. Abbiamo tutti i requisiti per la prima casa. La società chiede il pagamento dell’IVA al 4%, giustificandosi con il fatto che ha già applicato un importante ribasso sul prezzo dell’appartamento. Vorrei capire se l’applicazione dell’IVA o dell’imposta di registro al 2% è determinata per legge o è una facoltà di scelta della società?
    La ringrazio

  45. Buongiorno,
    vorrei capire la differenza fra acquisto prima casa con vendita esente da iva e con vendita soggetta ad iva.
    A livello economico (per l’acquirente) qual’è la modalità più conveniente? E chi decide (acquirente-notaio-venditore) che modalità fare?
    Nel mio caso si tratta di un appartamento non di lusso da acquistare nei primi 5 anni di costruzione.

  46. Buongiorno, il mio nucleo familiare e’ composto dallo scrivente, da mia moglie e da mia figlia (per quest’ultima usufruisco delle detrazioni per familiare a carico). Risiediamo in un appartamento a me intestato e vorrei acquistare un villino ed intestarlo a mia figlia, per poi trasferire la residenza del nucleo familiare in quest’ultimo domicilio. Nel contempo vorrei affittare l’appartamento. Specifico che l’eventuale acquisto del villino di nuova costruzione , avverra’ con l’intermediazione di un’agenzia immobiliare. In questo caso mia figlia puo’ usufruire delle agevolazioni “prima casa” (IVA al 4%)? grazie

    1. Gentile Marco, certamente tua figlia, che non possiede immobli può richiedere le agevolazioni fiscali per l’acquisto del villino, trasferendo la residenza nel comune entro 18 mesi dal rogito. Se il villino è situato nello stesso comune dove ha la rsidenza il requisito è già soddisfato. Dopo il rogito tua figlia – in qulità di proprietaria – è tenuta a pagare l’IMU ed avrà l’esenzione a partire dalla data in cui trasferisce la residenza nella casa acquistata. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  47. NEL 2015 HO ACQUISTATO UN APPARTAMENTO CHE HO ADIBTO A RESIDENZA COME PRIMA CASA. QUINDI HO PAGATO LA TASSA DI REGISTRO AGEVOLATA(2%). HO EFFETTUATO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE CHE HO ULTIMATO NEL 2016.HO USUFRUITO DELL’IVA AGEVOLATA AL 10% SULL’IMPORTO DEI LAVORI E ORA STO USUFRUENDO DELLA DETRAZIONE DEL 50%. ADESSO HO INTENZIONE DI TOGLIERE LA MIA RESIDENZA DA QUELL’APPARTAMENTO PER ADIBIRLO A CASA VACANZE. CONSAPEVOLE DEL FATTO CHE DOVRO’ RESTITUIRE LA DIFFERENZA IVA REGISTRO (9% MENO 2%) SULL’ACQUISTO DELL’APPARTAMENTO(SE ENTRO 18 MESI NON STABILISCO LA RESIDENZA NELLO STESSO COMUNE), VORREI SAPERE SE DOVRO’ RESTITUIRE AL FISCO ANCHE LA DIFFERENZA IVA SULL’IMPORTO DEI LAVORI, OVVERO 22% MENO 10% E POTRO’USUFRUIRE ANCORA DELLA DETRAZIONE IRPEF DEL 50%.

    1. Gentile Tommaso, da quanto scrivi ritengo che se cambi residenza: 1) non decadi dalle agevolazioni all’acquisto perché hai soddisfatto il requisito della residenza entro i 18 mesi dal rogito (scrivi all’inizio che “…che ho adibito a residenza ..”); 2) non decadi dall’IVA agevolata del 10%; 3) potrai continuare a portare in detrazione negli anni il 50% della ristrutturazione. Perfino se venderai potrai richiedere nel rogito di continuare a beneficiarne, altrimenti ne usufruira l’acquirente. 4) quando trasferisci residenza perderai esenzione IMU. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  48. Ho ereditato nel 1986 il 50% di nuda proprietà di un’abitazione dove mia madre ha il diritto di abitazione. Mia mamma rinuncerà a tale diritto per acquistare un nuovo appartamento. In seguito Io voglio rilevare il 50% dell’abitazione che ha ereditato mio fratello. Posseggo il 50% di un appartamento in comproprietà con mia moglie acquistato nel 2009. Per avere l’agevolazione prima casa nell’acquisto del 50% della quota di mio fratello posso donare il mio 50% a mia figlia (unica)? Trasferirò la residenza nella nuova abitazione.
    Grazie mille

    1. Gentile Federico, quanto scrivi è corretto. Ti suggerisco vivamente di coordinare tutti i rogiti con un unico notaio con il quale impostare le varie operazioni. Ti faccio presente che la donazione può comportare problemi in caso di rivendita: le Banche intervengono raramente perché potrebbero sorgere successivamente contenziosi con altri eredi. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  49. Nel 2003 ho ereditato la quota parte dell’abitazione di mia madre usufruendo dell’agevolazione prima casa. Attualmente, in un comune diverso, sono proprietario al 50% di un terreno su cui è stato rilasciato un permesso di costruire per 2 abitazioni. Posso usufruire delle agevolazioni prima casa sul mio 50%, di spese sostenute.
    In caso affermativo mi potrebbe indicare i riferimenti normativi per non avere problemi in futuro con l’Agenzia delle Entrate.
    Grazie

    1. Gentile Antonio, l’agevolazione per la successione non preclude l’gevolazione per l’acquisto / costruzione della prima casa. Trovi riscontro nella Guida dell’Agenzia delle Entrate “Fisco e Casa – successioni e donazioni” all’ultima pagina, che così chiarisce. “L’agevolazione “prima casa” fruita per l’acquisto di immobili a titolo di donazione non preclude la possibilità di chiedere nuovamente il regime di esenzione in caso di successivo, eventuale acquisto a titolo oneroso di altro immobile (soggetto ad imposta di registro). Al contrario, l’agevolazione prima casa fruita per l’acquisto di immobili per donazione preclude ulteriori acquisti agevolati a titolo gratuito, salvo che tali acquisti abbiano per oggetto quote dello stesso immobile.” Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

Lascia un commento